mercoledì 5 novembre 2008

Gli Epiphyllum

Gli Epiphyllum sono cactacee epifite originari dell'America centrale dove crescono spontaneamente nella foresta tropicale su grandi alberi o rupi, catturando l’umidità atmosferica. Si tratta di cactacee senza spine con fusti molto articolati, di forma piatta, a margini dentellati, al termine dei rami sbocciano fiori molto belli, grandi, a tromboncino che normalmente durano una giornata.

Per la loro coltivazione si utilizza un terriccio fertile, mescolato con pomice, sabbia, e bark (da evitare l’eccessiva presenza di torba) nelle proporzioni di una parte minerale per ogni tre organiche. I contenitori possono essere in plastica o cotto, con diametri tra 15 e 25 cm. Il vaso deve essere mantenuto completamente umido durante il periodo vegetativo (da marzo a settembre), nel periodo invernale il terriccio deve essere mantenuto appena umido, non si devono mai fare asciugare del tutto le radici, attenzione però a non somministrare troppa acqua che potrebbe fare avvizzire e marcire i fusti. Non usare l’acqua calcarea.
La posizione ideale per l’Epiphyllum è una mezz’ombra, la pianta gradisce una buona illuminazione diffusa, mai il sole diretto che potrebbe bruciare le foglie. La temperatura invernale non deve mai scendere al di sotto dei 10° ma temperature troppo alte favoriscono lo sviluppo dei fusti a discapito della fioritura, in estate la temperatura ideale diurna è intorno ai 24°.
Si concimano i vasi una volta al mese con un concime bilanciato (10-10-10) dall’inizio della primavera all’autunno, a fine febbraio ed inizio novembre si concima con fertilizzante senza azoto (0-10-10) per favorire la fioritura.

Alcuni Epiphyllum fioriscono durante il giorno e generalmente dalla fine di aprile a giugno, quelli a fioritura notturna fioriscono invece in tarda estate o all’inizio dell’autunno. Le varietà che si trovano in commercio derivano generalmente dall’ incrocio con Selenicereus ed Echinopsis per ottenere diverse colorazioni o una maggiore durevolezza dei fiori.
La moltiplicazione avviene per talea di fusto nel periodo successivo alla fioritura, la talea va lasciata a riposo per due o tre giorni in modo che formi il “callo” quindi può essere inserita su un letto di pomice dove dovrà essere regolarmente nebulizzata e mantenuta umida fino al radicamento. La prima fioritura si ha dopo due o tre anni ed è più abbondante se sono stati coltivati in vasi non grandi.
Si ricordano tra le principali specie: Epiphyllum anguliger, Epiphyllum chrysocardium, Epiphyllum crenatum, Epiphyllum oxypetalum, Epiphyllum ruesti.

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