sabato 8 novembre 2008

I Litops

Le lithops, note anche come "pietre vive", originarie dell'Africa Meridionale, sono succulente delle famiglia delle Mesembrianthemacee descritte per la prima volta nel 1811 da Burchell.
Possideono un fusto piccolissimo interamente sepolto sotto terra, la parte emersa si compone di due foglie molto succulente che ha maturità sono divise da una fenditura da cui emerge il fiore. La sommità dei due lobi è di norma piatta, e con disegni formati da parti lisce, tubercoli, rughe, macchie trasparenti od opache di vario colore; da qua la luce penetra all'interno della foglia dove avviene la fotosintesi. Alla base delle due foglie si trova l'apice vegetativo da cui l'anno seguente si formerà la nuova coppia di flogie.

I fiori sono simili a margherite, di norma solitari, grandi fino a 4 o 5 cm. di diametro, di colore bianco o giallo; sono ermafroditi, e sbocciano da settembre a novembre, in coincidenza con la fine del periodo di crescita e subito dopo la stagione delle piogge. I semi, contenuti in capsule legnose, maturano fino a marzo, le capsule si raccolgono dopo sei mesi dalla loro formazione.


Il periodo vegetativo dei lithops va da maggio ad agosto, ad aprile si dovrebbe poter intravedere la nuova coppia di foglie e si inizia ad irrigare (con parsimonia), durante l'estate si può procedere con delle nebulizzazioni serali, ma attenzione all'acqua calcarea. A ottobre o novembre, terminata la fioritura, si sospende l'irrigazione ed inizia il riposo vegetativo; per le piante che svernano in serra accorre fare attenzione all'eccesso di umidità che provocherebbe marciumi, per quelle che stanno in appatamento il rischio sono i colpi di calore: infatti in natura le temperature invernali oscillano tra i 10° e i 15° (quelle estive sono di circa 25°).

Le piante amano una posizione assolata ma bisogna essere graduali nell'esporle all'inizio della stagione per evitare bruciature alle foglie e l'avvizzimento. Il substrato deve essere prevalentemente minerale (3 parti di sabbia, 2 di terra e 1 di terriccio). E' utile sistemare sulla superficie del vaso della ghiaia o pomice per evitare marciumi al colletto.

La riproduzione avvine generalmente per semina. Si semina da marzo ad aprile in un substrato prevalentemente minerale (2 parti di sabbia, 1 di torba, 1 di terra), mantenendo una temperatura intorno ai 15° (mai sopra i 25°) e una buona umidità. La germinazione avviene in 7 o 10 giorni (alle volte occorre anche un mese), una volta avvenuta si deve ridurre l'umidità atmosferica. La ripichettatura non avviene prima di un anno (meglio più tardi), la prima fioritura dopo tre o quattro anni.


Foto:
(1) Lithops aucampiae subsp. aucampiae var. aucampiae. Cole 003
(2) Lithops bromfieldii var. bromfieldii flower. Cole 040
(3) Lithops terricolor. Cole 134

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